L’organo Tamburini-Bonato del Duomo di San Lorenzo

L’organo del duomo di San Lorenzo in Abano Terme nasce nel 1967 dal lavoro della ditta artigiana Tamburini di Crema: inizialmente lo strumento ha due tastiere ed è collocato sul presbiterio. Nel 1975 l’organo subisce il primo grande lavoro di manutenzione ed ampliamento, ad opera dello stesso organaro Tamburini e su progetto del maestro Wolfango Dalla Vecchia, già direttore del Conservatorio di Padova: viene così aggiunta la terza tastiera e tutte le canne e i meccanismi vengono spostati in una nicchia semicircolare appositamente ricavata dietro il presbiterio. Il momento più importante per la vita di questo strumento è nel 1999, quando viene effettuato un corposo restauro da parte della ditta organaria di Diego Bonato su progetto del maestro Francesco Finotti: questa operazione prevede non solo il mantenimento dei meccanismi e delle canne ma anche un ripensamento delle caratteristiche fondamentali dell’organo:
– la disposizione fonica, con l’aggiunta, la soppressione e la modifica di diversi registri;
– l’aumento della pressione dell’aria, per adeguare la sonorità dello strumento all’ampiezza della chiesa;
– l’installazione di un nuovo motore aggiuntivo e silenzioso, per redistribuire meglio la massa d’aria necessaria all’esercizio generale dello strumento;
– la reintonazione di tutte le canne, al fine di valorizzare la sonorità e l’amalgama dell’insieme e dei singoli registri;
– il rifacimento completo della trasmissione, da elettrica a elettronica, maggiormente efficiente;
– l’aggiunta di nuovi accessori, come per esempio il dispositivo di registrazione/riproduzione delle esecuzioni.
Sin da 1975 l’organo è stato protagonista di una regolare attività artistica ma dal 1999 gli ascoltatori possono apprezzare la rinata brillantezza dei colori di questa “orchestra”, con i suoi 48 registri e le oltre 3600 canne.
Nel 2019 ricorrono i 20 anni da questo importante restauro e la parrocchia, con la collaborazione della Città di Abano Terme, rende onore al suo strumento attraverso il consueto ciclo autunnale di concerti dei Vespri d’Organo, unitamente ai tradizionali concerti di Natale e di Pasqua.
Di seguito la disposizione fonica dell’organo, con l’elenco dei registri e degli accessori.

Gennaio 2019
Ringrazio Ivan Furlanis per le foto.


I Positivo, C – c’’’’ 61 note
1. Principale 8′
2. Flauto Camino 8’
3. Flauto a cuspide 4’
4. Ottava 4′
5. Sesquialtera II 2’2/3-1’3/5
6. Decima V 2′
7. Settima 1’1/7
8. Piccolo 1’
9. Cembalo II
10. Tromba armonica 8′
11. Cromorno 8′
31bis Chamade 4’/16’*dal II,
12. Voce Umana 8’
Tremolo

II Grand’Organo, C – c’’’’ 61 note
13. Principale 16′
14. Principale 8′
15. Corno Camoscio 8′
16. Flauto traverso 8′
17. Flauto in VIII 4′
18. Ottava 4′
19. Terza 3’ 1/5
20. Duodecima 2′ 2/3
21. Mixture IV
22. Decima V 2′
23. Ripieno II
24. Ripieno IV
33bis Flauto di Concerto 8’* dal III
25. Cornetto V 8’ dal Sol 20
26. Fagotto 16’*
27. Tromba 8′
28. Musette 16′
29. Chamade 8′

III Recitativo/Espressivo, C – c’’’’ 61 note
30. Viola 8’
31. Celeste 8’
32. Bordone 8’
33. Flauto di concerto 8’
34. Ottava 4’
35. Flauto del Colle 4’
36. Nazardo 2’ 2/3
37. Ottavino 2’
38. Terza 1’ 3/5
39. Larigot 1′ 1/3
40. Ripieno V
41. Bombarda 16’*
41bis Tromba 8’*
42. Oboe 8′
43. Voix-humaine 8′
41ter Clarone 4’*
Espressioni divise
Campane
Tremolo

Pedale, C – g’ 32 note
44. Principale 32’* acustico da Do 1 a Si 12, segue reale.
45. Contrabbasso 16′
46. Subbasso 16′
47. Bordone 16′
46bis Gran Quinta 10′ 2/3*
45bis Basso 8’*
46bis Bordone 8’*
33ter Tiorba II* risultante come registro di combinazione
45ter Flauto 4’*
33ter Flauto 2’*
48. Controfagotto 32’* da Do 1 a Si 12, prosegue sulla Bombarda 16’
26bis Fagotto 16’*
26ter Baryton 8’*
26quater Corno di bassetto 4’*
48bis Bombarda 16’
41quater Tromba 8’ dal III

Accoppiamenti ed Unioni:
I/Ped., II/Ped., III/Ped., I 4’/Ped., II 4’/Ped., III 4’/Ped., III/I, III 4’/I., III 16’/I, III 4’/III, III 16’/III, I/II, I 4’/II, I 16’/II, I 4’/I, I 16’/I, II 4’/II, III/II, III 4’/II, III 16’/II.

Accessori:
6×256 =1536 combinazioni aggiustabili, avanzamento in sequenza (+ e -), “Crescendo” programmabile a 99 posizioni, selettore griglie espressive, richiamo aggiustabili, accoppiamenti ed unioni a pistoncino, sotto il frontalino della prima tastiera, a pedaletto, richiami Ance, Fondi, Ripieni, Tutti. Registratore digitale tramite drive “floppy” per il riascolto dell’esecuzione, panca regolabile, luci leggio e pedaliera. Tastiera radioassistita per l’accordatura di tutti i registri dell’organo tramite un solo operatore.